Impianto di chiarificazione acque e disidratazione fanghi con decanter

Impianto realizzato in: Italia - Toscana

Impianto di chiarifica delle acque e disidratazione dei fanghi. Equipaggiato con DECANTER (produzione: 15-18 t/h di fango secco) – alluvionale, 150-200 t/h

Impianto realizzato in Toscana – Italia

 

Impianti per la disidratazione dei fanghi

MAITEK realizza impianti per la disidratazione dei fanghi o ispessimento fanghi per la riduzione del volume dei fanghi primari e dei fanghi in eccesso, mediante separatore centrifugo (decanter) oppure filtropressa a piastre.
L’impianto di trattamento fanghi disisdrata ulteriormente i fanghi addensati dal chiarificatore. In questo modo la percentuale di umidità si riduce dal 70% al 35% circa. L’acqua recuperata viene inviata in chiarifica, mentre i fanghi disidratati risultano palabili e vengono scaricati a cumulo tramite nastri trasportatori.
MAITEK fornisce impianti per l’ispessimento fanghi “chiavi in mano” completi di tutti gli accessori e caratterizzati da una gestione automatica, basata su PLC con possibilità di supervisione.

 

Estrattore centrifugo decanter

Funzionamento del decanter per la filtrazione dei fanghi

Il principio su cui si basa il funzionamento di una macchina centrifuga è la differenza di peso specifico tra le sostanze che devono essere separate. Il fango viene immesso all’interno del tamburo (tubo con una estremità conica) rotante ad alta velocità e viene trascinato in rotazione.
Per effetto centrifugo, la massa liquida viene schiacciata contro la parete interna del tamburo e le fasi si stratificano: quella con densità maggiore assume la posizione più esterna e viceversa.
Nel caso di separazione bi-fase solido/liquido, il solido pesante (colore grigio) si concentra sulla corona circolare esterna e viene evacuato dalla coclea presente all’interno del tamburo, mentre il liquido più leggero (colore verde) fuoriesce spontaneamente dalla parte opposta attraverso una serie di aperture.
Se operiamo una separazione tri-fase, la terza fase liquida (colore arancio) viene espulsa tramite degli opportuni tubi di pescaggio di cui la macchina può essere equipaggiata.

Settore di applicazione dell’estrattore

I nostri estrattori centrifughi per la disidratazione dei fanghi possono essere equipaggiati in diversi modi e trovano impiego in moltissimi settori industriali:

  • raffinerie e derivati del petrolio
  • industrie agroalimentari
  • industrie cartarie
  • acciaierie e fonderie
  • industrie farmaceutiche e cosmetiche
  • industrie chimiche e galvaniche
  • concerie e industrie tessili
  • cementerie e lavorazione marmo
  • cave, miniere e cantieri

 

Filtropressa a piastre per fanghi

Funzionamento della filtropressa

Le piastre, rivestite da tele drenanti, vengono chiuse da un cilindro idraulico e tra di esse si formano delle camere che accolgono il fango caricato da una pompa; dopo la fase di riempimento, il fango viene tenuto in compressione e tale spinta fa trafilare l’acqua attraverso le tele. L’acqua così separata viene inviata ad una vasca di raccolta passando in un sistema di canali.
Tutti i nostri tipi di filtropressa sono muniti di sistema per lo scuotimento delle piastre a fine ciclo, in modo da garantire il distacco di pannelli di solido secco e dei dispositivi per la sicurezza degli operatori.
Inoltre tutte le versioni possono essere equipaggiate con sistema di lavaggio automatico per mantenere sempre pulite dai fanghi le piastre e le tele. La nostra fornitura comprende l’impianto elettrico con PLC per la gestione automatica del filtropressa.
A richiesta possiamo fornire l’intero impianto di trattamento fanghi chiavi in mano.

Settore di applicazione della filtropressa

I sistemi MAITEK di filtropressa per fanghi a piastre sono stati studiati per l’utilizzo nei settori minerario, industriale e agro-alimentare.